Pages

martedì 12 ottobre 2010

2012




Calendario maya: il 20 dicembre 2012 si concluderebbe il 13° b'ak'tun dopodichè..cataclisma ed inizia il 14° b'ak'tun il 21 dicembre 2012 ( b'ak'tun sarebbe tipo un ciclo ). Già è stato tutto smentito a riguardo.. ( il chè..da una parte..è un sollievo )

Era dell'acquario: altra cosa che dovrebbe accadere durante il 21 dicembre 2012, cambiamento dell'era dei pesci ( e si spiegherebbero TANTE cose ) all'era dell'acquario dove dovremmo essere tutti un pò più pacifici ( mah. )

Al di là del fatto che queste cose siano state smentite, io ho ancora la netta convinzione che il mondo stia già finendo. Sono l'unica a pensarlo? Insomma.. facciamoci due calcoli:
  • crisi economica mondiale
  • crisi ecologica mondiale
  • un terremoto\tsunami\nonsochedicatastrofico almeno una volta al mese ( e purtroppo, basta andare sul sito dell'ansa e leggere quei microarticoli nella sezione "esteri" per vedere che non ci dicono sempre tutto in tv )
  • almeno per quanto riguarda qui in Italia..la gente uccide, ma con una percentuale di cronaca nera mai vista prima ( avranno mica voluto farci aumentare la percezione documentando più spesso questi fatti? ..anche qui mega dubbio ). E sia chiaro, non mi riferisco a guerre, ma a questo morbo che si chiama rabbia, e basta una stronzata per sfogarsi nel primo stronzo che passeggia
  • La guerra è ovunque: negli stati, tra la gente, per le strade e tra i quartieri
  • La gente si suicida
  • La gente è indifferente
  • varie ed eventuali
Accendo la tv e l'unica pillola di felicità che ci propinano è la telenovela sulla danza, sul canto, sulla famiglia o sui poliziotti che debellano la criminalità. Ma basta cazzo. Ci hanno preso per stupidi questi? Di nuovo si controlla l'informazione. Non ricordo dove l'ho letto ( o visto ) ..se non sbaglio Orwell in 1984, dove controllavano il grado di paura della gente ed in base a questo decidevano che tipo di informazione passare alla tv, per mantenere il tono: nè tanta nè poca, il giusto per tenerci a bada, per guidarci nelle scelte che vogliono LORO.
Non aveva poi così torto. Qui aumentano la percentuale di notizie su un tema a loro piacimento.
Delle volte io ho il terrore di non riuscire a tornare a casa. Perchè? Perchè sono omosessuale! Perchè ogni settimana viene aggredito un gay o si suicida o viene insultato. E non sempre hanno abbastanza tempo per dirlo.
Non sono l'unica a non avere diritti in questo mondo marcio, ed è questa la cosa preoccupante. Nessuno ha più il diritto di rifiutare. Non si ha più il diritto di rifiutare un lavoro, un flirt, un ordine, una richiesta, non possiamo opporci ad un torto subito..
insomma..non possiamo più dire
NO.

La gente è stanca. Io anche.
Questa per me è la fine del mondo. La fine del mondo sarà per me quando rimarrà in vita solo l'ultimo assassino, che per disperazione ( o rabbia verso sè stesso ) si suiciderà. E allora ci sarà un gran silenzio ovunque: non si sentiranno più i politici litigare in tv, non ci sarà più una maggioranza ed una opposizione, non ci saranno più studenti in protesta, animali abbandonati, specie estinte nè specie protette. Non ci saranno morti bianche, nè morti nere, nè civili nè militari. Non ci sarà gente che critica la morte di un soldato solo perchè è sbagliata l'attenzione che dedicano ai morti sul posto di lavoro. Non ci saranno più guerre o "missioni di pace" ( se le volete chiamare così, ipocriti ) o diritti non riconosciuti che siano di una donna, di un uomo, di un panda o di una pianta in lista rossa.
Il mondo girerà comunque, forse meglio e con un grosso sospiro di sollievo. Quel parassita maledetto che infestava ogni luogo della terra se n'è finalmente andato.
Questo post è solo l'inizio, perchè da oggi mi impegnerò ad informare ( specialmente nell'area ecologica visto che è questo che studio ), e comincerò da qui ad oppormi con tutte le mie forze a questa tendenza verso l'autoeliminazione.
La categoria "no" servirà solo ed esclusivamente a questo.

Ps. Vorrei concludere in realtà dicendo una cosa che mi ha detto un mio professore: il mondo sta incamerando una quantità di energia mostruosa da quando c'è l'uomo sulla terra, arriverà il momento in cui il sistema "terra" scaricherà questa energia ( e già lo sta facendo ).

6 commenti:

  1. in che senso sta incamerando energia? cioè, che tipo di energia?
    io credo che la gente sia esasperata. io lo sono. e la crisi, e il lavoro che non c'è o è precario, e le pensioni che stiamo pagando agli altri e probabilmente non avremo, e via dicendo: non c'è modo di avere qualche sicurezza riguardo al futuro, né tanto meno per il presente. mi sembra purtroppo anche normale che sempre più persone ad un certo punto "sbarellino", quindi sì, capisco il tuo punto di vista.
    a volte mi sono trovata a pensare che se questo bel pianeta trovasse il modo di sbarazzarsi una volta per tutte dell'animale uomo ne avrebbe solo giovamento.
    siamo troppi e facciamo troppi danni. quello che è da chiedersi è se si possa realmente sperare di arrivare a delle soluzioni.

    RispondiElimina
  2. Tutto ciò che facciamo genera energia, il liberare emissioni di CO2 ne è un esempio, l'aumento della temperatura è un altro..fondamentalmente l'essere umano ha aumentato la velocità ( e la quantità )di molti processi chimici e non.. e di conseguenza anche l'emissione. Tutta questa energia da qualche parte deve finire..e solo una minima parte viene rilasciata nello spazio circostante ( effetto serra docet ). Per cui rimane intrappolata nel sistema "terra". Dal momento che nulla si crea e nulla si distrugge.. questa energia è trasformata.. :(
    Studiando ecologia ti posso dire che non c'è una soluzione vera e propria, si può solo rallentare il processo ( e comunque è davvero tosta perchè significherebbe rinunciare di colpo a molte attività)..il che non è proprio l'idea di soluzione che avevo io in mente quando ho deciso di iscrivermi a questo corso di laurea..

    ps. energia termica,potenziale e cinetica sono quelle più rilevanti.
    Per energia intendo la capacità di un sistema di compiere lavoro..
    ..non so se mi sono spiegata troppo bene..

    RispondiElimina
  3. ok, adesso è un po' più chiaro, anche se mi incuriosirebbe approfondire il discorso.
    c'è qualche libro che mi puoi consigliare?

    quindi un drastico cambiamento di abitudini da parte di tutti potrebbe solo aiutare a *rallentare* il processo? è proprio irreversibile?
    rabbia...

    RispondiElimina
  4. purtroppo non saprei che consigliarti per il libro perchè ti ho parlato a titolo di un paio d'esami che ho fatto, la prossima volta che vado in libreria mi informo se c'è qualcosa di interessante per te.

    E no, per molti aspetti il processo è irreversibile: basti pensare anche alle specie in via d'estinzione e quelle già estinte. Per quelle già estinte viene da sè che non c'è modo di riaverle sul pianeta terra, per quelle in via d'estinzione è tosta spiegarlo perchè si entra nell'ambito genetico ( ed avevo in programma un post a riguardo ) fondamentalmente la questione è sempre la stessa: ciò che si perde non può essere ricreato dal nulla, quindi per esempio se perdiamo una grande quantità d'individui di una determinata specie, perdiamo definitivamente il pool genico di tutti quegli individui, e quelli che rimangono sono solo una povera rappresentanza dell'intera categoria.
    Per il processo climatico invece è stato definito un andamento "altalenante", ovvero si è visto che nel susseguirsi delle ere geologiche la terra ha vissuto periodi di surriscaldamento e di glaciazione, il problema è che l'uomo sta dando una spinta notevole all'altalena, che rischia di non poter "ripristinare" la propria posizione ( o scendere ).
    Per quanto riguarda l'inquinamento, la mia prof di ecotossicologia in una lezione mi ha fatto riflettere su una cosa a cui non avevo proprio pensato. Quando si parla di domeniche ecologiche, targhe alterne e via dicendo si parla troppo spesso di abbassare il livello delle polveri sottili. Quelle polveri non è che spariscono grazie allo stop della circolazione..semplicemente gli diamo il tempo di spostarsi, quindi si abbassa il livello su scala locale..non su scala globale. Per cui o si depositano al suolo e vanno a finire nella terra o diluiti in acqua, oppure rimangono volatili e si spostano in un'altra porzione d'atmosfera. E così via..per questo dico che il processo viene rallentato ma non invertito!

    RispondiElimina
  5. ps. il processo altalenante si è anche visto per quanto riguarda la quantità di CO2

    RispondiElimina
  6. capisco e ti ringrazio.
    seguirò con interesse eventuali prossimi post sull'argomento, mi sta molto a cuore!

    RispondiElimina